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Le perdite d’acqua possono generare disastri, come si legge tra le pagine di cronaca degli ultimi anni. Dunque combattere ed eliminare le infiltrazioni è sempre più importante al fine di prevenire crolli e danni. Utilizzando la nuova tecnologia delle resine idroreattive e idroespansive questo problema verrà risolto definitivamente.

La messa in sicurezza di uno stabile, di un cavalcavia o di qualsiasi opera pubblica o privata è un elemento fondamentale. Come, del resto, lo è anche la manutenzione periodica, eseguita correttamente. Nel momento in cui queste due condizioni vengono a mancare possono crearsi numerosi problemi che, nella peggiore delle ipotesi, generano danni non indifferenti a cose e a persone. Basti pensare al crollo del viadotto di Fossano avvenuto nelle scorse settimane.

Secondo il parere degli ingegneri intervenuti a Fossano per valutare la situazione, il crollo del viadotto potrebbe essere ricondotto alle infiltrazioni d’acqua che ne avrebbero causato la disgregazione strutturale. Per questo motivo è fondamentale eliminare le perdite d’acqua, non solo nelle grandi opere ma anche in quelle più piccole come, per esempio, nei corselli dei box, nei vani ascensore o nelle cantine.

È perciò basilare risolvere questo genere di problema. Il metodo migliore sul mercato è quello delle resine idroreattive e idroespansive, delle tecnologie che vengono iniettate nell’infiltrazione e la risalgono fino all’origine. La peculiarità di questa procedura è che la resina, a contatto con l’acqua e l’umidità, espande fino a quaranta volte andando a bloccare la perdita.